I “contorni” dell’eccellenza: perchè è importante la loro definizione
Cos’è l’eccellenza? È qualcosa di innato o qualcosa che nasce da un processo ben preciso? O entrambi? Quali sono le qualità che servono per produrre eccellenza? Perché una realtà d’eccellenza può essere definita tale? Quali sono le modalità caratteristiche di un processo che crea eccellenza? Come si mantiene l’eccellenza? Come la si sviluppa? E, soprattutto, cosa differenzia l’eccellenza italiana dalle “altre” eccellenze? Quali sono le caratteristiche, le dinamiche e il contesto che rendono le realtà d’eccellenza italiane un modello per il mondo intero?
In questo blog cercherò di rispondere a queste domande. Un po’ alla volta, articolo per articolo, come a porre le tessere di un mosaico che c’è nella mia testa da anni e anni.
Si parla tanto, oggi, di eccellenza. Personalmente, amo molto definire i contorni delle cose di cui parlo. Certo, le sfumature esistono sempre. Anzi, sono proprio ciò che dà sapore alla vita. Ma anche la chiarezza ha il suo fascino. Questo blog, così come il libro “L’Anima dell’Eccellenza”, nasce proprio da questo duplice amore: per l’eccellenza e per la chiarezza.
Se vuoi vedere la luce, però, devi prima aver conosciuto il buio. E, per quanto riguarda la mia esperienza personale, ogniqualvolta nella mia vita questo buio ha bussato alla porta ho sempre cercato di guardarlo in faccia. Mi sono confrontata col limite, comprendendo che è proprio partendo dai limiti che si può risalire. Ho cercato di capire come le persone possono mettere a frutto il loro potenziale per uscire dalle situazioni più difficili. È proprio studiando quelli che noi definiamo “errori” che si ottengono gli insegnamenti più importanti. Ecco, io sono partita da qui per iniziare il mio viaggio dentro l’eccellenza. Un viaggio affascinante, stimolante ed entusiasmante.
Mi sono addentrata nei meccanismi psicologici e comportamentali che portano alcune persone a creare veri e propri capolavori, in qualsiasi campo. Ho cercato di capire quali dinamiche stanno alla base dell’eccellenza e che tipo di interazione si crea col contesto storico, geografico e culturale.
Mi sono poi chiesta: qual è quel quid che contraddistingue l’eccellenza italiana? Perché l’Italia è da sempre culla di una quantità straordinaria di eccellenze? Cosa ha reso e cosa rende possibile nel nostro Paese la creazione di capolavori assoluti, in ogni ambito? Perché l’eccellenza italiana viene presa a modello in tutto il mondo?
Intendiamoci. Se già tutto nella vita è relativo, in questo ambito lo è ancora di più. Ciò significa che quel che scrivo in merito all’eccellenza italiana è il prodotto di riflessioni, comparazioni, ragionamenti e intuizioni del tutto personali nate dalla mia passione e dal mio studio sul tema, dalla mia professione di giornalista, dalle mie caratteristiche personali e dalla mia esperienza di vita.
In tutto questo, la buona notizia è che l’eccellenza non è appannaggio soltanto di pochi eletti. In molti di noi, pur senza saperlo, c’è il “germe” dell’eccellenza: nei singoli individui, nelle comunità, nei team di un’azienda. Coltivato con dedizione e passione, questo seme può diventare una grande pianta. Con questo blog cerchiamo di capire come.